OM-1 MD e 1-N

 

Mitica.......

 

 

La prima OM-1 e identica alla M 1 tranne piccolissimi accorgimenti estetici.

Nasce all'inizio del 1973 dopo la controversi con la Leica e negli anni fu sviluppata per ben tre versioni.La prima e' senza l'attacco del motore per il trascinamento della pellicola(non MD), il secondo restyling e' la versione MD( motor drive) che nell'Europa si può trovare anche con la sigla VSQE al posto del MD,ed in fine l'ultima versione la OM-1n.

Tra la prima versione e la seconda versione esiste anche una versione intermedia che non ha la sigla MD in basso ma e' stata aggiunta sotto forma di un adesivo affianco della leva di sgancio per il riavvolgimento della pellicola(in alto a destra) o pure sul lato sinistro della fotocamera sotto alla leva di riavvolgimento pellicola.

Nella seconda versione(1974) fu introdotto appunto l'attacco per il motore di trascinamento in modo da poter utilizzare anche tutti gli altri accessori correlati al sistema di trascinamento pellicola.


La rivoluzione fu introdotta con l'arrivo della OM-1n(1978),dove la Olympus porto' dalla OM-2 l'innovativo sistema di lettura della luce sul piano pellicola e il rivoluzionario sistema TTL per il controllo automatico della luce flash in comunicazione con la macchina.

La differenza tra la OM-1 e OM-1n si può notare della piccola "n" posta accanto alla sigla e in più dalla slitta dei contatti caldi,nel primo modello veniva denominata shoe 1 invece nella nuova viene chiamata shoe 4 con doppi contatti caldi.Quest'ultima era adatta ad utilizzare la nuova serie di flash della serie T che possiedono la funzione TTL.

In più per la OM-1n si deve dire che per il 75* anniversario di Olympus furono create 250 pezzi placcati in oro.

Meccanicamente tutte tre le versioni sono simili,cambia unicamente il lato elettronico dell'esposimetro che mantiene il galvanometro a lancetta pero vengono introdotti nuovi componenti elettronici adatti ai nuovi sitemi di lettura della luce e TTL.


Come caratteristiche tecniche vengono rispecchiati i stessi della M 1,certamente con le opportune modifiche in base alla versione,i maggiori sono solo sulla OM-1n.

Quello per quale personalmente rimango ancora molto legato a questa macchina e' appunto il fatto di essere una pura meccanica pur' essendo stata modificata negli anni.

Oltre tutto ciò a mio avviso rimane la più facile,semplice e maneggevole fotocamera mai prodotta al mondo,un vero MITO. 


Tipo SLR monobiettivo con otturatore a tendina sul piano focale
Formato 24 x 36 mm
Pellicola 35mm in caricatore 135


Innesto obiettivi baionetta Olympus OM
Mirino a pentaprisma grandangolare con copertura 97%
Otturatore a tendine in seta gommata a scorrimento orizzontale controllato meccanicamente
Esposimetro TTL (CdS) due cellule al CdS ai lati dell'oculare
Sensibilità dell'esposimetro da 25 a 1600 ASA/ISO - da 2 a 17 EV
Tempi da 1sec a 1/1000sec, posa B
Tempi meccanici tutti
Bracketing no
Profondità di campo si
Blocco dell'esposizione no
Esposizioni multiple si
Flash integrato no
Tempo di sincro-flash contatti flash X ed FP. Con flash elettronici (X) da 1 a 1/60sec, con lampadine di tipo F (X) da 1 a 1/15sec, con lampadine tipo M (X) da 1 a 1/15sec, con lampadine FF (FP) da 1/60 a 1/1000sec
Presa sincro P/C si